In occasione di questa giornata storica anche noi abbiamo voluto dare un mega-super-incredibile impulso ai nostri lavori:
Alle h.8.30 Maurizio e io , armati di buona volontà e brioches ci siamo dedicati a ultimare il nostro punto ristoro, prontamente raggiunti da Andrea Jorge Alice e i piccoli Marco e Valentina, poi ancora rinforzi : Davide e Marianna con il piccolo Mattia che ci ha portato in dono una bellissima Savia che ha trapiantato personalmente sul bancale a spirale.
Mentre i nostri forzuti e valorosi eroi continuavano nell’opera prettamente edile, noi abbiamo riorganizzato la zona compostaggio, abbiamo spostato tutto quanto precedentemente accatastato e posizionato pali e bancali per contenere il tutto.
Nel pomeriggio Alberto e Paolo hanno fissato pali e bancali e scavato una piccola buca che abbiamo poi ricoperto di ramaglia procurata in mattinata con i bimbi, per garantire al materiale che avremmo accumulato successivamente un buon circolo d’aria e umidità, che dovremo mantenere costantemente per permettere ai nostri amici lombrichi di colonizzare la loro nuova residenza.
Un gentile e sconosciuto signore ci ha regalato delle piantine di pomodori che abbiamo subito trapiantato, aveva saputo del furto che avevamo subito e ha pensato di farci dono di quanto gli avanzava dal suo lavoro di semina personale !
Nel frattempo, con giubilo generale, il piazzale veniva ultimato e ci siamo dedicati tutti insieme alla ripulitura dello spazio antistante, quello che accoglie il nostro frutteto. Tutti i sassi sono stati spostati, creando un muretto divisorio che proteggerà dal nord le lavande appena trapiantate e tutte le altre aromatiche. Abbiamo rastrellato, estirpato il frumento rimasto e dopo aver dato una parvenza di linearità alle asperità del terreno, in fila come tanti soldatini, abbiamo seminato il trifoglio a spaglio.
Ringraziamenti :
Grazie a tutti coloro che hanno dedicato così tanto tempo ed energia al nostro spazio
Grazie a Maurizio, che ci ha dato tempo, fatica ma soprattutto nuove competenze e nella vita si sa…tutto fa brodo.
Grazie ad Andrea che nonostante si sia autoinflitto una martellata sul dito che nemmeno Fantozzi avrebbe potuto, non solo non ha lacerato la quiete bucolica con un urlo ultrasonico, ma stoico e coraggioso ha continuato imperterrito a lavorare.
Grazie a chi nonostante impegni presi precedentemente è comunque passato a trovarci.
Grazie a chi ci sta presentando nuovi amici.
Grazie a noi, perché nonostante la stanchezza e le parole che ormai ci uscivano assolutamente disconnesse peggio del terreno, abbiamo riso e scherzato, rinnovando il piacere di esserci incontrati e far parte di questa avventura.
E ora non mi resta che chiedere …. pioggia, pioggia, pioggia sui nostri semini !
P.S appello : stiamo cercando lastre di legno per potenziare la casetta di Emanuela, cercate nelle vostre cantine o solai !!!
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