AHAHHAHAHA !!! Ma quanto eravamo belli tutti con lo stesso
cappellino blu ???? Ieri siamo ancora una volta stati benedetti da una giornata
splendida ! Monsignor Meteo ci ama !
Proprio come i puffi ci siamo automaticamente suddivisi in
diverse squadre :
Puffi falegnami e cercatori : dopo un breve conciliabolo, un
drappello capitanato da Emanuela è andato in spedizione alla discarica, dove ha
recuperato altro legno per la realizzazione del tavolo, poi tutti all’opera con
Mario che per l’occasione era travestito da “SuperMario” con tanto di attrezzi
e salopette da aggiustatutto.
Puffi ortolani puri : un’altra squadra ha realizzato un
bancale per ospitare tante piante di pomodori da far invidia alla Cirio ! Intervallate
da piante di Tagete e basilico che completano la sinergia dando i loro profumi
repellenti e ricevendo ombra dalle fronde dei pomodori. Le cultivar in
questione ci sono state donate dal papà di Anita e da un donatore sconosciuto e
di passaggio. Essendo piante a radice nuda dobbiamo solo sperare nella forza
della natura che le aiuti a riaffrancarsi alla terra e a riprendere il loro
vigore.
Il trapianto a radice nuda è tra i più rischiosi, si
sottopone l’orticola a un grave stress da cui non sempre si riprende, ma …a
caval donato non si guarda in bocca e la nostra etica ci impone di dare una
“chance” a tutto quanto ci viene dato in dono, quindi …dita incrociate !
Puffi giardinieri : l’ultima squadra ha trapiantato un
filare di campanule viola a delimitazione del frutteto-giardino, anch’esse
ricevute in donazione. Sono piante perenni e anche se prediligono la
mezz’ombra, speriamo che si adattino bene a questo spazio molto esposto…..altre
dita incrociate
Puffetta fiorellina : Margherita ha seminato personalmente
semi di Hibiscus accanto al nostro punto ristoro, dove hanno finalmente trovato
dimora anche l’Incenso e altre piantine fiorite.
Puffotto scoppiato : Test : chi lo riconosce nelle foto
vince un altro berrettino blu !
Abbiamo anche accolto altre tre piante ricevute in dono : un
rampicante non ancora ben definito (scopriremo la sua identità quando fiorirà
anche se sembra, a prima vista, una
Clematide) dalla mamma di Luisa, un
altro Nocciolo e un Sambuco nero sono stati donati da una gentile signora di
passaggio.
A fine pomeriggio ci siamo divertiti ad arredare il piazzale
aggiungendo al tavolo, che già immaginavamo imbandito per la prima festa,
panche e panchina.
Per la casetta ora non manca più nulla, anche il tetto nuovo
è stato procurato e impermeabilizzato.
Abbiamo messo tutto sul piazzale coprendo le parti sane con il telo
impermeabilizzato, ma questa opera la lasciamo a Alberto e Giulio che ci stanno
lavorando da un po’ e ci sembrava giusto fossero loro a trarne la massima
soddisfazione.
A lavori ultimati, faremo un giro in discarica per liberarci
del superfluo.
Un mega grazie a Maurizio, Andrea e Mario, “Puffi
Anticipatari”, che hanno lavorato sabato mattina per installare il cancelletto
definitivo dell’orto e ripulito il nostro parcheggio.
Osservazioni tecniche : abbiamo visto quanto seminare nel
modo giusto sia importante in fase di trapianto, vasetti con tanti semi di
pomodori hanno prodotto piantine gracili e difficilmente separabili e di questo
terremo ben conto nelle prossime semine, così come trapiantare con il pane di
terra ben affrancato alle radici della giovane pianta, garantisce una
percentuale di riuscita più alta rispetto alla radice nuda, ce ne siamo accorti
guardando i pomodori appena trapiantati, erano decisamente “mosci” rispetto ad
altri trapiantati la settimana prima col panetto di terra intero. Ritengo
preziosissime queste esperienze, senza le quali tutto resta nel reparto
ovattato della teoria…si impara solo facendo, sbagliando e raggiustando il
tiro.
Ragazzi vorrei inaugurare nel w.e. tra il 30 e 31 maggio
…che ne pensate ? Siamo fuori dal vortice delle cresime e comunioni varie ?
Propositi per settimana prossima :
trapiantare cavoli precoci, camomilla e seminare spinaci, in altro bancale trapiantare
zucchine e luffa.
Trapiantare anche i girasoli di Marco e installare la
casetta delle coccinelle se Giulio riesce a terminarla.
Rifinire il tavolo con materiale tagliato in precisione dal
marito di Luisa, Giorgio se non erro.
Vi lascio straordinariamente entusiasta del lavoro fatto, gasata per quel che faremo e
per le proposte che arrivano immaginando collettivamente a menti spiegate, per
gli abbracci spontanei , per la gioia dei bimbi che sono sempre più coinvolti e
trotterellano ovunque.
Grazie di esistere mie cari….a sabato prossimooooo !!!!
FIRMATO
GRANDE PUFFA





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